Agente immobiliare e provvigione: tutto quello che devi sapere
Vuoi comprare o vendere casa ma non sai da dove partire? Affidati ad un professionista per non commettere errori.
Se stai pensando di vendere oppure di comprare una casa, molto probabilmente ti sarai già fatto un’idea di tutto quello a cui è necessario prestare attenzione prima di portare a termine la trattativa: dalla visita immobiliare al rogito notarile, ogni passaggio richiede la giusta competenza, esperienza e, soprattutto, attenzione.
Per questo motivo è sempre consigliato rivolgersi ad un professionista del settore che ti possa accompagnare, passo dopo passo, nell’acquisto o nella vendita.
Certo, puoi provare a fare tutto da solo, ma sai quali sono i rischi che corri? E sai che, in ogni caso, puoi portare in detrazione le spese dell'agente immobiliare?
In questo nuovo articolo facciamo chiarezza e spieghiamo tutto quello che devi sapere sulla provvigione dell'agente immobiliare.
Cos'è la provvigione dell'agente immobiliare?
La provvigione dell'agente immobiliare è il compenso che quest’ultimo riceve per aver svolto il suo lavoro di intermediazione tra venditore e acquirente di un immobile.
Si tratta di una percentuale su quello che è il prezzo di vendita, la quale varia in base al tipo di contratto stipulato tra le parti. Solitamente si aggira tra il 2% e il 6% del prezzo di vendita, ma può essere anche inferiore o superiore a seconda dei singoli casi: ad esempio se il prezzo di vendita è di 200.000 euro e la percentuale è fissata al 3%, la provvigione ammonterà a 6.000 euro.
La provvigione dell'agente immobiliare può essere pagata dal venditore, dall'acquirente oppure da entrambi, a seconda di come viene stabilito nel contratto di mediazione perciò, nell’esempio qui sopra riportato, se la provvigione deve essere suddivisa tra venditore e acquirente, ciascuno di questi pagherà 3.000 euro.
Di solito viene corrisposta all’agente al momento del rogito notarile, ovvero quando viene formalizzata la compravendita dell'immobile, tramite assegno circolare o bonifico bancario intestato all'agenzia immobiliare e il pagamento deve essere documentato con una fattura o una ricevuta fiscale rilasciata dalla stessa agenzia.
Si può portare in detrazione la provvigione?
Sì, è possibile usufruire di una detrazione IRPEF del 19% sulle provvigioni dell’agente immobiliare, così come previsto dalla L.n. 39 del 1989, a patto che vengano rispettati i seguenti requisiti:
acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale;
la spesa non superi i 1.000 euro annuali.
Ricordiamo che, per beneficiare della detrazione, è necessario conservare la documentazione relativa al pagamento della provvigione e che la detrazione spetta a tutti coloro che nel 2022 hanno acquistato un immobile avvalendosi di intermediazione immobiliare.
Scegliere di affidarsi ad un’agenzia immobiliare conviene!
Non solo da un punto di vista economico, grazie alle agevolazioni fiscali di cui abbiamo appena parlato, ma anche da un punto di vista pratico: infatti, un agente immobiliare ti affiancherà in tutte le fasi della trattativa offrendo una consulenza professionale e attenta.
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